Ingegneria dei sistemi aerospaziali

È necessario un approccio di ingegneria dei sistemi orientato alla missione per evitare costi e ritardi derivanti da problemi scoperti tardivamente. Questo approccio richiede che si inizi dalla missione di utilizzo finale del prodotto e dalle varianti previste. Un approccio di ingegneria dei sistemi mission-driven sfrutta un processo integrato e olistico per l'integrazione, la verifica e l'ottimizzazione continue della progettazione dei sistemi nei domini meccanico, elettrico, elettronico e software, per soddisfare i requisiti operativi, funzionali, prestazionali e fisici. Richiede inoltre una collaborazione ottimale in tutti i domini che abbracciano l'intero ciclo di vita del prodotto, a partire dalla definizione della missione, passando per la verifica e la validazione del progetto, la produzione digitale, le operazioni di produzione e il funzionamento e il supporto del prodotto. Infine, è necessaria una potente simulazione multidominio per ottenere una solida gestione dell'interfaccia per la mitigazione precoce del rischio tecnico.

La risoluzione dei difetti del prodotto, scoperti dopo la disponibilità dei prototipi iniziali, può consumare metà o più del tempo, degli sforzi e dei costi del tuo programma. Questi problemi di solito derivano da uno sviluppo in silos e/o da dati, strumenti e processi disconnessi. L'adozione di un approccio mission-driven aiuta a mitigare i rischi portando l'ingegneria dei sistemi oltre il singolo dominio o parte e ottimizzando l'intero prodotto e il suo ciclo di vita.

Le nostre soluzioni per l'ingegneria dei sistemi aerospaziali e della difesa possono accelerare i processi di sviluppo di aeromobili e veicoli spaziali, stabilendo processi integrati e olistici per l'integrazione, la verifica e l'ottimizzazione continue della progettazione del sistema nel prodotto completo. Iniziando con la missione finale in mente e integrandola in anticipo, puoi evitare la scoperta tardiva di problemi che porta a un aumento dei costi e a ritardi di consegna inaccettabili.

L'implementazione di un processo olistico e integrato per l'ingegneria dei sistemi aerospaziali consente di ottimizzare continuamente la progettazione dei sistemi nell'intero prodotto e nel ciclo di vita, piuttosto che sistemi isolati di singole parti. Quando si gestisce il progetto a livello dei confini tra le interfacce, si ottiene un solido scambio di informazioni dettagliate sull'architettura con i team interni e i fornitori esterni.

Una collaborazione fluida è un requisito essenziale per l’approccio mission-driven all'ingegneria dei sistemi aerospaziali. Questo può aiutarti a sfruttare un digital twin completo per consentire una collaborazione facile e tempestiva. La collaborazione tra domini interni ed esterni consente un miglioramento della qualità e una riduzione del lavoro per mitigare i rischi in anticipo. Inoltre, riduce i costi di modifica e mantiene le consegne dei programmi nei tempi previsti.

Il nostro approccio mission-driven all'ingegneria dei sistemi aerospaziali consente alle aziende del settore di portare l'ottimizzazione dei sistemi oltre un singolo dominio o parte. La capacità di ottimizzare l'ingegneria dei sistemi aerospaziali per l'intero ciclo di vita del prodotto è possibile solo con il portafoglio di soluzioni software Siemens Xcelerator .